Arredo e corredo

"mubiglia e dota"

 

Gli arredi recuperati per allestire questo locale si richiamano ad epoche comprese tra il 1700 e i primi decenni del 1900.

Ogni singolo elemento rappresenta la varietà di usi e costumi delle famiglie moggesi di un tempo.

Il termine "dota" si riferisce alla preparazione del corredo, un'attività alla quale si dedicavano con grande impegno tutte le ragazze di un tempo. Si racconta che nel periodo invernale, riunite nelle stalle, dedicassero una buona parte della giornata per realizzare veri e propri capolavori di maglia, cucito, ricamo e uncinetto, che ancor oggi possiamo ammirare.

Possiamo ancora ammirare gli elaborati pizzi all'uncinetto che, con tanta pazienza e meticolosità, venivano applicati ai bordi di tovaglie, lenzuola, copriletti e asciugamani, per valorizzare maggiormente questi capi da corredo.

Possiamo continuare a stupirci nell'osservare i raffinati motivi ricamati in ogni capo di biancheria che le nostre nonne e bisnonne hanno saputo realizzare anche a lume di candela con l'impiego dei seguenti unti:

  • Impuntura
  • Punto a giorno semplice
  • Punto a giorno con stanghetta
  • Punto a giorno zic zac
  • Punto pieno
  • Punto erbe
  • Punto smerlo
  • Punto gigliuccio
  • Punto inglese

Possiamo sentirci orgogliosi di poter custodire alcuni capi di corredo che ricordano un'antica e preziosa arte femminile "coltivata" minuziosamente nella semplicità delle mura domestiche.